Mauro Trincanato

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(Bolzano, 1960)

In arte MATЯI’, inizia a dipingere arte figurativa negli anni ’70 come autodidatta. Alla fine degli anni '80 si spinge verso l’Espressionismo Astratto, con l’obiettivo “di dare forma e colore all’invisibile: sensazioni, emozioni, sentimenti, stati d’animo”. Artista poliedrico, sperimenta percorsi anche nell’Informale Materico utilizzando materiali di scarto per promuovere il rispetto dell’ambiente ed un consumo consapevole. Dal 2000 partecipa ad esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 2023 è stato inserito nell’Atlante dell’Arte Contemporanea e selezionato al “Premio Modigliani International Art Prize” a Bassano del Grappa e all’evento “Vienna Art Summer” alla “City Gallery” di Vienna. Esposizione personale all’Hotel “Four Points by Sheraton” di Bolzano.

>> La sua opera “Destrutturazione” è disponibile al prestito! Fino a giugno la puoi trovare presso la Biblioteca Endidae di Egna.

>> Scopri da vicino le opere di Mauro Trincanato alla mostra “Percorsi diversi”, una ricostruzione di 35 anni di carriera artistica. Allestita fino al 16 marzo presso il Salinas Lounge Bar in via Goethe 7 a Bolzano è visitabile tutti i giorni negli orari di apertura del Bar.

>> https://www.artematri.com/home

 

Sara Di Nasso

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(Bolzano, 1997)

Nel 2020 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e dallo stesso anno è attiva nella scena artistica altoatesina. Vince il concorso “Art’èdonna” e nel 2021 espone nella mostra personale “Muovere / Versetzen” e nella collettiva presso la Galleria Civica di Bolzano. Partecipa al progetto di residenza artistica “Lasecondaluna for artists”. A giugno 2022 inaugura la sua seconda personale a Bolzano, “La via delle formiche” e partecipa alla residenza artistica “RAMO 7.0 Ritratto a mano” con gli artisti Daniele Puppi e Monica Lundy con una mostra collettiva finale all’interno dell’Ex-convento delle Clarisse a Caramanico Terme. Nello stesso anno partecipa al progetto “Sette finestre sul mondo” all’interno del Festival Identity in Motion di Laives. Dal 2023 è socia del Südtiroler Künstlerbund. 

Samira Mosca

non ti scordar di me samira mosca

(Bolzano, 1995)

Opera nel campo della curatela artistica e della comunicazione visiva con fotografia, video e grafica. Laureata in fotografia alla LABA di Brescia, durante il suo Erasmus in Lituania sviluppa un particolare interesse per l'arte contemporanea multimediale e la curatela. Nel biennio 2019/2020 frequenta il Corso per Curatori dell’immagine contemporanea ICON di FMAV (Fondazione Modena Arti Visive) grazie al quale può svolgere un’esperienza di tirocinio di tre mesi a Roma presso Villa Massimo. Attualmente lavora come curatrice presso l’associazione Lasecondaluna. Ha all’attivo esposizioni e pubblicazioni in Trentino-Alto Adige e Lombardia.


>> Approfondisci la conoscenza di questa artista e delle sue opere con ARTOTECA TALKS: appuntamento martedì 14 novembre 2023 alle ore 18:00 presso la Biblioteca Don Bosco di Laives.

Elisabetta Vazzoler

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(Treviso, 1967)

Si forma a Venezia, frequentando i corsi di Storia del teatro e del cinema all’Università di Cà Foscari. In seguito, si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e inizia l’attività espositiva. Nei suoi quadri, atmosfere suggestive accompagnano la presenza evanescente dell’essere umano, ora presente, ora solo accennato con la sua esistenza o il suo passaggio. I numerosi Abandoned place ne fanno da contenitore. Tutti i soggetti sono avvolti nella nebbia, come foto sbiadite dal tempo dove l’occhio dello spettatore cattura e culla un intero universo che fluttua come un ricordo che pian piano si materializza.

Oliver Kofler

Oliver Kofler piccola

(Bolzano, 1991)

Nel 2016 si presenta ufficialmente al pubblico come fotografo dopo aver documentato la vita quotidiana nelle metropoli di San Francisco e New York. Da quest’esperienza nasce il suo primo libro fotografico: 1/100 Home of the Free. Negli anni seguenti realizza vari progetti e mostre a Laives, Bolzano e Merano con lavori sviluppati in Sri Lanka, Indonesia, Parigi, Sardegna e Giappone. Si forma da autodidatta in camera oscura e fotografa esclusivamente in analogico. La meticolosità del suo lavoro di geometra si riflette inevitabilmente nel suo modus operandi: affascinato da tutto il processo meccanico che sta alla base dello scatto fotografico, esegue ogni passaggio con precisione, sviluppando una manualità artigianale spesso dimenticata.

 

>> Approfondisci la conoscenza di questo artista e delle sue opere con ARTOTECA TALKS: appuntamento lunedì 30 ottobre 2023 alle ore 18:30 presso la Biblioteca Dante Alighieri di Ora.